Il Vieusseux al premio Bottari-Lattes di Grinzane Cavour
Il 14 ottobre 2017 una rappresentanza del Liceo Vieusseux ha partecipato alla cerimonia conclusiva del Premio Grinzane Cavour, sezione “Il germoglio”.
Il Liceo Vieusseux è stato scelto insieme ad altre 23 scuole superiori in Italia e una a Bruxelles per far parte della giuria di ragazzi che hanno votato il preferito fra i 4 finalisti scelti da una giuria tecnica composta da personalità del mondo della cultura, scrittori e giornalisti presieduti dal famoso linguista Gianluigi Beccaria.
I quattro finalisti erano Laurent Mauvignier con Intorno al mondo (Feltrinelli; traduzione di Yasmina Mélaouah) Gianfranco Calligarich con La malinconia dei Crusich (Bompiani), Olivier Rolin con Il meteorologo (Bompiani; traduzione di Yasmina Mélaouah) e Juan Gabriel Vásquez con La forma delle rovine (Feltrinelli; traduzione di Elena Liverani).
Nei caldi colori autunnali delle Langhe, nella splendida cornice del Castello di Grinzane, in una cerimonia animata dalla conduzione dello scrittore Alessandro Mari, è stato proclamato vincitore il francese Laurent Mauvignier, autore del romanzo “Intorno al mondo”, una sequenza di storie accomunate dal “fil rouge” di un catastrofico maremoto.
Come ha spiegato l’autore rispondendo alla domanda posta da una ragazza della giuria, la particolarità della sua formazione artistica (soprattutto cinema e teatro) è stata fondamentale per lo sviluppo della trama del suo romanzo.
Una nostra alunna, Ilaria Piana, è stata scelta come delegata del Liceo per partecipare, da venerdì a domenica, nella cornice del Castello di Grinzane, alla serie di incontri organizzati dalla fondazione Bottari Lattes , che le hanno consentito di conoscere tutti i finalisti e gli ospiti del Premio. Dice Ilaria:
È stata un’esperienza molto stimolante, Per me è stato bello entrare a contatto con il mondo della scrittura, capire come si comporti uno scrittore durante la stesura del testo e da cosa tragga ispirazione. E’ interessante comprendere il punto di vista di un autore e quello che cerca di comunicare attraverso il suo libro. In modo particolare mi ha colpito la lectio magistralis del noto scrittore McEwan, vincitore della sezione “La quercia”.
Molto toccante l’intervento di Rosario Esposito La Rossa, parente di una vittima della Camorra, particolarmente impegnato nella difficile opera di risveglio culturale del quartiere di Scampia, dove ha aperto “La Scugnizzeria”: una “piazza di spaccio di letteratura”, per dirla con le sue parole, che vuole anche esser un centro di aggregazione per i più giovani in uno dei quartieri più difficili di Napoli, dove da 40 anni mancava una libreria.