IL PUNTO SULL'INDIRIZZO BIOMEDICO
Riportiamo un articolo pubblicato dalla testata on-line "Tecnica della scuola" (Cliccare qui per leggere l'articolo su "Tecnica della scuola" ), in cui si fa il punto sull'andamento di questa interessante e promettente sperimentazione.
Dal prossimo anno scolastico, TALE SPERIMENTAZIONE SARA' APERTA ANCHE ALL'INDIRIZZO CLASSICO.
I NUMERI DEL PERCORSO CHE HA MESSO IN RETE SCUOLE DI TUTTO IL
TERRITORIO NAZIONALE
Più di 1700 studenti, oltre 400 formatori (80 docenti di scienze e 323 medici), 26 licei
scientifici individuati tramite bando del Miur, questi sono alcuni dei numeri del primo anno
di sperimentazione del progetto ‘biologia con curvatura biomedica’, messo in atto, per
l’anno scolastico 2017/18.
Il percorso di orientamento ha previsto, per le terze classi degli istituti selezionati,
l’introduzione nel piano di studi dello studente della disciplina “Biologia con curvatura
biomedica”. Le ore di lezione, come abbiamo già spiegato all’inizio del percorso,
sono 150 nel triennio, 50 per ogni anno scolastico, di cui: 20 ore di lezioni teoriche tenute
dalle docenti e dai docenti di biologia dei Licei, 20 ore di lezioni pratiche tenute da medici
individuati dagli Ordini, 10 ore presso strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici
Provinciali. L’accertamento delle competenze avviene in itinere, in laboratorio, tramite la
simulazione di ‘casi’, e attraverso la somministrazione di test con cadenza bimestrale.
RISULTATI DEGLI STUDENTI CHE STANNO SEGUENDO IL PERCORSO A
CURVATURA BIOMEDICA
L’accertamento delle competenze è avvenuto in itinere, in laboratorio, tramite la
simulazione di ‘casi’, e, ogni bimestre, attraverso la somministrazione di 45 test a risposta
multipla. Il monitoraggio degli esiti dei test valutativi somministrati agli studenti ha
rivelato una crescente positività dei risultati, registrata soprattutto a partire dal secondo
test di verifica. Dai risultati mediamente sufficienti del primo test si è rilevato un
significativo incremento nelle valutazioni riportate nei test successivi, i cui esiti sono stati
in media buoni, ottimi e in diversi casi eccellenti. È emerso, infatti, che nel primo test il
65% degli studenti ha riportato una valutazione inferiore o uguale alla sufficienza e il 35%
una valutazione superiore alla sufficienza. Tali percentuali si invertono nei risultati del
secondo test, nel quale solo il 38% degli allievi ha conseguito punteggi inferiori o uguali
alla sufficienza, mentre il 62% ha totalizzato punteggi di valore maggiore. Nel terzo test
questa tendenza positiva degli esiti valutativi si mantiene costante. Positivo anche il
monitoraggio delle attività laboratoriali esterne svolte presso strutture sanitarie dell’intero
territorio nazionale, in gran parte effettuate presso reparti ospedalieri di Dermatologia,
Ortopedia, Ematologia, Cardiologia e presso i Centri trasfusionali di diverse città. Il Liceo
scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, come scritto sul sito istituzionale
del Ministero dell’Istruzione, individuato dal MIUR come scuola capofila di rete, ha
condiviso con i Licei aderenti alla rete, attraverso la piattaforma
web www.miurbiomedicalproject.net, il modello organizzativo e i contenuti didattici
del percorso riguardanti le lezioni delle docenti e dei docenti, quelle dei medici e i test di
verifica.
IL PERCORSO SI ESPANDE ANCHE AI LICEI CLASSICI CON NUOVI ORDINI
PROVINCIALI DEI MEDICI
Visto il successo in termini di adesione al progetto e soprattutto di gradimento da parte di
studentesse e studenti, docenti, scuole e medici, la sperimentazione, finora riservata ai
Licei scientifici, dal prossimo anno scolastico, come aveva anticipato la nostra testata
giornalistica, verrà estesa anche ad alcuni Licei classici, che verranno selezionati dal
MIUR tramite apposito bando ed entreranno a far parte della rete. Inoltre, come riportato
da una nota ANSA, la Fnomceo da parte sua coinvolgerà 37 nuovi Ordini, oltre ai 27 che
già fanno parte della rete.
IL PERCORSO PUNTA AD ESSERE UNA CORSIA PREFERENZIALE PER ACCEDERE
ALLE FACOLTA’ SANITARIE
Questo percorso di curvatura biomedica, che per il 2018/2019 vedrà coinvolti numerosi
licei scientifici e classici, punta ad attribuire, agli studenti che lo supereranno con merito,
un accesso preferenziale alle facoltà di medicina e più in generale sanitarie.